Cronaca

Maxi discarica di rifiuti speciali nell’area protetta di 5mila metri quadri

Maxi discarica di rifiuti speciali nell’area protetta di 5mila metri quadri. Scoperta nella Conca di Agnano a seguito di attività info-investigative.

Maxidiscarica di rifiuti speciali nell’area protetta di 5mila metri quadri

Gli Agenti del Reparto di Tutela Ambientale della Polizia Municipale di Napoli a seguito di attività info-investigativa di polizia giudiziaria di iniziativa condotta in zona hanno individuato una discarica di circa ottomila metri cubi su di una superficie di quasi 5mila metri quadrati. Sul terreno erano stati lasciati molti rifiuti speciali pericolosi.


rifiuti bruciati


L’acquisto e i materiali

Il suolo, una grossa porzione di terreno vegetale, facente parte della zona parco sottoposta a vincolo ambientale integrale della Conca delle terme di Agnano, è stato acquistato nel 2018 da una ditta edile che nei mesi lo ha trasformato in un deposito all’aperto di materiali e mezzi ed al suolo vi ha depositato, per un’estensione di circa cinquemila metri quadri, rifiuti speciali, inerti, materiale da scavo e presumibilmente proveniente anche da processi di frantumazione non certificati. Per rendere praticabile ai propri usi e livellare la quota di calpestio il responsabile ha edificato una imponente palizzata alta circa tre metri e lunga quasi duecento metri lineari.

La denuncia ed il sequestro

La polizia giudiziaria ha identificato il responsabile denunciandolo all’Autorità Giudiziaria per le violazioni in capo al Codice dell’Ambiente d.lgs 152/06 per la gestione illecita dei rifiuti e per il testo unico dell’edilizia D.P.R. 380/01 art. 44 per la modifica urbanistico edilizia e per il codice dei beni culturali D.lgs 42/04 per gli illeciti commessi nelle aree protette da vincoli ambientali, il sequestro dell’area e dei mezzi.

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