Cronaca

Medico vittima di razzismo: la risposta del presidente dell’ordine di Napoli

NAPOLI. A Cantù (CO) una donna ha esclamato: “Non mi faccio visitare da un negro”, rifiutando così le cure di un dottore di guardia medica perché di colore.

La risposta

Silvestro Scotti, leader dei medici di famiglia della Fimmg e presidente dell’Ordine dei medici di Napoli, ha risposto all’episodio avvenuto in Lombardia cambiando la propria immagine del profilo su Facebook e scrivendo:
«Credo che l’episodio di Cantù sul rifiuto di una paziente di farsi visitare da un collega di colore descriva pienamente il degrado culturale di questo Paese. Non è solo una questione di razzismo, ma a mio avviso una evidente perdita dei valori fondamentali di riconoscimento di un ruolo professionale, sociale, umano e scientifico di un essere umano che si mette al servizio per la cura di un fragile o di una fragilità, senza né dover né poter essere nemmeno lontanamente condizionato dalla sua o altrui razza, genere, orientamento sessuale, politico, religioso e chi più ne ha più ne metta».

«Io sono un medico non mi ricordo di che razza, non mi ricordo di che genere, non ricordo niente delle mie appartenenze di qualunque genere. Sono un medico e se serve a far capire allora oggi #sonounmediconero, domani sarò forse giallo o rosso. Non mi interessa e credo che nessuno dei miei pazienti lo debba considerare, perché io se sono un medico non lo considero mai».

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