Cronaca

Melito, un bene confiscato alla camorra diventa una casa per persone con disabilità

Melito, un bene confiscato alla camorra nel 2007, oggi è diventata una casa che ospiterà persone con disabilità. L’appartamento si trova in una palazzina all’interno del parco Margherita. L’obiettivo dell’amministrazione Mottola è di restituire alla città anche altri beni che fino a ieri appartenevano alla malavita.

Melito, un bene confiscato alla camorra diventa una casa per persone disabili

Imma, Clelia, Pasquale e, Anna avranno ora una casa tutta loro, un appartamento in via delle Ginestre a Melito, 170 metri quadri con gli spazi esterni, in una palazzina di 5 piani confiscata nel 2007 ad Alfredo Cicala, colletto bianco del clan Di Lauro.

L’obiettivo dell’amministrazione Mottola è quello di restituire alla città anche altri beni che fino a ieri appartenevano alla camorra. “50 i beni nella disponibilità del comune di Melito, finora fermi – dice il sindaco Luciano Mottola Ora 30 sono affidati o candidati a finanziamenti, solo in questa palazzina nelle prossime settimane partiranno attività per minori a rischio e bambini autistici”.

Il presidente della Consulta Regionale Handicappati Pietro Carucci ha spiegato: “Per persone con disabilità che vivono in famiglia questo è il luogo dove trascorrere la giornata, apprendere, e dove, in futuro, se dovessero essere senza supporto, vivere in base alla legge sul Dopo di Noi del 2016”

Oggi il via simbolico a un progetto che vede anche altri possibili sviluppi, come l’ospitalità nell’ambito del turismo solidale

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