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Debito, de Magistris: “Tutti in piazza, poi chiedo un incontro a Mattarella”

NAPOLI. «Mi auguro che domani tutti scendano in piazza a manifestare contro il debito ingiusto. Si tratta di una battaglia della città e non del sindaco. Per cui invito anche chi è contro di me a partecipare a un evento fondamentale per Napoli». Così il sindaco Luigi De Magistris sottolinea l’importanza di avere una partecipazione massiccia alla manifestazione di domani.

De Magistris sulla manifestazione contro il debito

«Se saremo in tanti la vittoria sarà più facile. Il debito è dello Stato e se siamo arrivati a un accordo del 77 percento, che ancora non si è formalizzato, è perché noi abbiamo dovuto fare una transazione in questo periodo. Siamo soto usura di Stato. Ne ho parlato con Gentiloni, che si è mostrato molto disponibile ma intanto il tempo passa. Per cui l’appuntamento di domani è importante».

Lo Stato, continua de Magistris ha «le risorse economiche per poter intervenire. Quella di domani è la prima manifestazione in Italia dal dopoguerra di una città che si ribella al debito ingiusto».

«Dopo la manifestazione costituiremo una delegazione per andare a Roma e il primo che vorrei incontrare è il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sempre attento e sensibile ai bisogni dei cittadini così come alle sofferenze e alle bellezze di Napoli». A seguire, il sindaco vorrebbe programmare incontri con il presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, con il presidente della Camera, Roberto Fico, e con i gruppi parlamentari. La delegazione sarà composta da de Magistris, amministratori, consiglieri comunali e rappresentati del popolo.

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