“Merdionali un peso per l’economia”: diciamo basta al luogo comune

“Fannulloni”, “nullafacenti”, “sfaticati”, “un peso per l’economia del Paese” e chi più ne ha più ne metta. Ovunque si sprecano etichette dispregiative all’indirizzo degli abitanti del Sud Italia, giudicati fin troppo inoperosi, qualcosa di simile ad un elemento di disturbo per un Nord che ci traina a fatica e che si libererebbe volentieri di questa zavorra.



Eppure quella che emerge dai dati è una realtà ben diversa da quella stereotipata che a molti fa comodo dipingere. Il Sud si rivela la terra natia di tutti coloro che percorrono chilometri e chilometri in cerca di fortuna, che si rassegnano a trasferte improbabili per cimentarsi in concorsi pubblici dalle scarsissime possibilità di successo, la patria del lavoro in nero, di chi si arrangia accettando compensi miseri e forme di tutela pressoché inesistenti.

E i numeri di certo non mentono.

Il fenomeno dell’emigrazione

Ciò che più ferisce, probabilmente, è sentire parlare chi appoggia queste idee quasi come se si trattasse di un problema di DNA, ignorando una realtà che vede migliaia e…



Exit mobile version