Cronaca

Morte Ciro Ascione, la Procura: “Non è suicidio”. Proseguono le indagini

ARZANO. La morte di Ciro Ascione, il 16enne prima considerato scomparso e poi ritrovato senza vita sui binari della stazione ferroviaria di Casoria, ha destato sgomento e rabbia in familiari e conoscenti. Le indagini sull’accaduto stanno andando avanti. Al momento, come riportato dall’Ansa, le due ipotesi maggiormente considerate dagli inquirenti conducono a due strade dalle molteplici sfumature: incidente o omicidio? Ora, restano da accertarne le cause. Bisogna innanzitutto appurare se la morte del giovane sia dovuta ad un’aggressione o al malfunzionamento del sistema di sicurezza delle porte o, appunto, omicidio.

Le indagini

Non si tratterebbe quindi di suicidio. I primi particolari importanti per lo sviluppo delle indagini erano già emersi nel corso dell’interrogatorio alla fidanzata di Ciro e con la quale il ragazzo aveva trascorso le sue ultime ore prima di recarsi in stazione. Intanto, dal primo esame sul cadavere del 16enne si notano ferite e contusioni compatibili con una caduta dal treno. Le indagini riguardano anche una telefonata anonima che nei giorni scorsi avrebbe annunciato la morte del ragazzo.

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