“Noi non vogliamo essere in guerra con nessuno, vogliamo solo dare onore e verità a una persona che ha voluto contribuire a creare un mondo migliore. Il nostro appello stasera ci auguriamo arrivi lontano, è rivolto a persone che sanno e non dicono, sono complici di un delitto fatto per mano e volontà altrui ma utilizzando la propria volontà e le proprie mani”.
Lo ha detto la signora Anna Motta, la mamma di Mario Paciolla, il 33nne dell’Onu che lavorava come osservatore degli accordi di pace in Colombia e che è stato trovato morto un anno fa, impiccato in casa sua. La signora ha parlato in una celebrazione a Napoli, per ricordare il ragazzo sul quale ancora si cerca una verità.
Morte Mario Paciolla, l’appello dei genitori
“È molto difficile – ha detto la mamma del giovane – esprimere la tristezza dei nostri cuori per la morte di Mario, la gente ci dice che il tempo guarisce ma per adesso…
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