Cronaca

Morto all’ospedale di Pozzuoli per errate manovre del 118: Asl condannata

L'Asl Napoli 2 Nord condannata per la morte di un 59enne di Pozzuoli colto da un infarto mentre si trovava sul posto di lavoro

L’Asl Napoli 2 Nord è stata condannata per la morte di un 59enne deceduto a Pozzuoli il 5 ottobre del 2010. La Corte di Appello di Napoli (ottava sezione civile) ha condannato l’azienda sanitaria locale per la morte dell’uomo che il 22 agosto fu colto da un infarto mentre si trovava sul posto del lavoro. Stando alla sentenza, il 59enne sarebbe morto a causa delle conseguenze determinate dalle errate manovre praticate dal 118 durante il soccorso.

Morte di un 59enne a Pozzuoli, condannata l’Asl Napoli 2 Nord

La Corte di Appello, quindi, accogliendo parzialmente il ricorso dei familiari ha condannato l’Asl Napoli 2 Nord al risarcimento in favore degli eredi della vittima, difesi dagli avvocati Alessandro Milo e Carlo Spirito: 168.250 euro ciascuno, per la moglie e per il figlio, e 25.350 euro per i quattro fratelli della vittima.

Il precedente

In primo grado il Tribunale di Napoli rigettò le richieste di risarcimento presentate dai familiari sulla base delle dichiarazioni del consulente tecnico di ufficio dei giudici per il quale la cronologia degli eventi non poteva essere ricostruita con precisione a causa della differente sincronizzazione degli orologi degli operatori.

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