Cronaca

Movida a Napoli, vince il Comune, il Tar: sì agli orari ridotti

Movida a Napoli: vince la stretta. Ieri la sezione V del Tar Campania ha respinto il ricorso di alcuni gestori del centro storico c

Movida a Napoli: vince la stretta. Ieri la sezione V del Tar Campania ha respinto il ricorso di alcuni gestori del centro storico contro il provvedimento del 15 febbraio, che – fino al 17 giugno – impone la chiusura dei bar all’una nei giorni della settimana e alle due nei weekend nelle principali aree della movida.

Movida a Napoli,  sì agli orari ridotti

Il tribunale – che aveva già respinto la richiesta di sospensiva – ha condiviso l’impianto dell’ordinanza. L’attenzione ora si sposta sul regolamento che dovrà essere approvato dal consiglio comunale e che potrebbe portare a nuove divisioni.

Come confermano gli assessori Teresa Armato e Antonio De Iesu, dalla metà di giugno decadranno le attuali restrizioni. «La limitazione oraria – scrivono i giudici – appare rispondere al canone di proporzionalità poiché idonea a conseguire l’obiettivo prefissato: mediante la riduzione degli orari di apertura degli indicati esercizi commerciali è ridotta l’offerta di alimenti e bevande alcoliche con conseguente minore attrattività per gli abituali frequentatori delle aree urbane interessate». «La contenuta riduzione dell’orario di apertura – prosegue la sentenza – comporta il minor sacrificio possibile per l’interesse dei gestori in relazione agli interessi pubblici perseguiti. Quanto al bilanciamento fra gli interessi coinvolti, l’Amministrazione ha realizzato un ragionevole contemperamento». I giudici hanno ritenuto l’ordinanza di Manfredi «emergenziale» e motivata a «fronteggiare una seria fonte di pericolo per l’incolumità pubblica».

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