Cronaca

Napoli, morta dopo aver mangiato sushi: il caso di Rossella

Proseguono le indagini sulla vicenda di Rossella Di Fuorti, donna di 40 anni morta a Napoli dopo aver mangiato del sushi. Una storia che – inevitabilmente – riporta alla mente quella di Luca Piscopo, 15enne morto nel novembre del 2021, anche lui dopo aver consumato del sushi. L’ultimo dramma si è consumato lo scorso 8 febbraio, quando la 40enne – madre di due bambini residente a Soccavo – ha deciso di festeggiare il suo compleanno in un ristorante all you can eat come riportato dal quotidiano Il Mattino.

Napoli, morta a 40 anni dopo aver mangiato sushi: il caso di Rossella Di Fuorti

All’indomani di quel giorno di festa e gioia, Rossella Di Fuorti è morta. I familiari hanno denunciato la vicenda, portando la Procura ad aprire una inchiesta, disponendo l’autopsia sul corpo della 40enne. Inoltre, nelle scorse ore i Nas di Napoli hanno bloccato l’attività del ristorante “per questioni igienico sanitarie“. La chiusura, ad ogni modo, non riguarderebbe “la campionatura dei cibi effettuata, e che svelerà nei prossimi giorni se c’è una carica virale nelle pietanze“.

Nessuna allergia

Stando a quanto è emerso, la donna non avrebbe sofferto di alcun tipo di allergia. Intanto proseguono a tutto campo le indagini degli inquirenti. Stando a quanto appreso dal Mattino, le altre persone che hanno mangiato con Rossella, quattro, non avrebbero accusato problemi. Ecco perché le analisi dell’Asl Napoli 1 saranno decisive per risalire alla causa del decesso della donna.

Paolo Siotto

Giornalista pubblicista dal 2015, collabora per l'Occhio da giugno 2019 dopo diverse esperienze con testate locali. È responsabile della redazione centrale del network giornalistico L'Occhio.

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