Cronaca

Accoltellato il figlio della nota influencer Veronica, l’aggressore subito libero

Accoltellato un 14enne, figlio della nota influencer Veronica conosciuta su TikTok con il profilo di coppia “Very e Sasy”: l’aggressore 13enne subito libero e riaffidato alla madre. Giallo sulle cause alla base della violenza. A denunciare quanto avvenuto la stessa tiktoker: “Ora faccio la guerra a tutti, perché i miei figli nessuno li deve toccare”. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.

Napoli, accoltellato il figlio della nota influencer Veronica

Prima la confessione lampo poi l’affidamento alla madre in attesa si ulteriori accertamenti degli investigatori. Il giovanissimo rimane indagato in stato di libertà per aver accoltellato all’addome un 14enne: ricoverato in ospedale nella serata di sabato 27 maggio.

La vittima, ricoverata al Vecchio Pellegrini, sarebbe il figlio della nota influencer napoletana conosciuta su Tik Tok per il profilo di coppia “Very e Sasy”. Entrambi sono di Secondigliano ma l’aggressore da qualche anno risiede a Giugliano in Campania. Dopo aver ferito il ragazzo di un anno più grande di lui, la Polizia lo avrebbe intercettato in tempi record ricostruendo buona parte di quanto avvenuto.

Nelle prossime ore gli approfondimenti delle indagini ed i risultati dei sopralluoghi della scientifica, potranno fornire altri elementi di valutazione per il 13enne che, non essendo imputabile, sarà sottoposto ai provvedimenti del Tribunale dei Minori. “Mi sono reso conto di essere stato accoltellato solo quando ho visto il sangue che macchiava i vestiti”, così il 14enne di Secondigliano ha raccontato l’aggressione subita poco prima delle 21 nel locale dove si era riunito con il suo gruppo di amici. Secondo quanto raccontato, il raid durante il quale è stato ferito due volte non è stato proceduto da un litigio o vecchie ruggini del passato dal momento che, secondo la sua testimonianza, non conoscere il suo aggressore se non di vista. L’assalto di sangue, dunque, si è consumato in pochi istanti: il 13enne armato si sarebbe avvicinato ed in maniera molto rapida, l’avrebbe trafitto due volte al fianco sinistro per poi scappare via dal locale e rifugiarsi all’interno di un supermercato.

La dichiarazioni della madre della vittima in un video

In un video la madre della vittima, Veronica 34enne napoletana, denuncia quanto avvenuto: “Ora faccio la guerra a tutti, perché i miei figli nessuno li deve toccare. Dopo avergli suturato due ferite all’addome, è stato posto sotto osservazione per accertare che non ci fosse il danneggiamento di organi interni. I medici hanno riscontrato solo una leggera lesione all’intestino ma, per fortuna, mio figlio sta bene ed è stato dimesso con una prognosi di 25 giorni. È stato miracolato perché con qualche millimetro in più, il coltello gli avrebbe bucato gli organi. Ora deve riposare. Ci tengo a ringraziare tutto il personale dell’ospedale Vecchio Pellegrini, grazie a loro mio figlio è stato curato tempestivamente.

Sono stata contattata al telefono dalla proprietaria del locale che, per non farmi preoccupare, inizialmente mi ha detto che mio figlio si era fatto male accidentalmente ed era in ospedale. A quel punto mi sono precipitata al Vecchio Pellegrini e ho potuto vederlo e parlarci. Lui era cosciente, quindi, mi sono tranquillizzata ma quando mi ha raccontato che un ragazzino più piccolo di lui lo aveva accoltellato, ho pensato che avrei potuto perderlo o sarebbe potuto accadere qualcosa di più grave. Mio figlio non ha fatto nulla e non ha litigato con nessuno, c’è da aggiungere che esce di rado e non è un frequentatore di locali. Non c’è stato alcun precedente e neanche vecchi attriti. Mi ha raccontato che non conosceva personalmente il suo aggressore ma entrambi, hanno degli amici in comune. Sabato sera, sembra che il 13enne che ha accoltellato mio figlio, l’avesse già urtato volontariamente per poi colpirlo improvvisamente. Lo ha trafitto e si è allontanato velocemente ma non c’è stato nessun litigio. La spiegazione che mi sono data è la gelosia nei confronti della nostra famiglia, per questo ho pubblicato il video sui social.

Poco dopo la pubblicazione su Tik tok, ieri mattina, il mio video è stato rimosso dal social, probabilmente perché conteneva espressioni molto forti ma, in qualche modo, ha continuato a girare e ad essere commentato. Ero arrabbiata perché i social sono un gioco e non riguardano la vita reale ma la popolarità scatena anche gelosie e invidie. Il ragazzo ferito è il figlio degli influencer Very e Sasy, per questo è stato colpito. Nel video sottolineavo che nessuno deve permettersi di girare filmati in cui sono nominati i miei figli, perché questo li espone alla gelosia della gente. Ho deciso di condividere la storia della mia famiglia sui social ma sono io a decidere come e quando. Ripeto ero arrabbiata e avevo anche saputo che la madre del 13enne accoltellato aveva dichiarato che non le importava nulla del ferimento di mio figlio. Abbiamo denunciato l’accaduto e sarà la polizia a stabilire responsabilità e conseguenze di ciò che ha subito mio figlio. Di certo, non me la sono presa con il 13enne che non ha colpe se non quella che non gli hanno trasmesso valori ed educazione come io ho fatto con tutti i miei figli. La colpa è dei genitori che dovrebbero stare più attenti e controllare i figli.

Voglio fare un appello rivolto a tutte le mamme e i papà: di fronte all’aumento degli episodi di violenza tra minori, devono aprire gli occhi e stare attenti. I figli vanno seguiti e controllati. Ad esempio il 13enne che ha accoltellato mio figlio aveva addosso un coltello. Non ho alcun tipo di rancore per lui, anzi spero che possa imparare gli stessi valori che ha la nostra famiglia. Una cosa è certa: ci vuole più sicurezza perché una mamma non può stare con il pensiero che un figlio esce e dopo qualche ora finisce in ospedale per nulla”.

Alessia Benincasa

Alessia Benincasa, giornalista del network L'Occhio, è esperta in cronaca nera, politica e inchieste.

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