Cronaca

Ancora aggressioni negli ospedali Napoletani

Ancora un’aggressione in un ospedale di Napoli. La vittima è un medico del reparto di ostetricia del San Paolo. Infermieri malmenati anche al Vecchio Pellegrini.

 

Napoli, aggressione ad un medico dell’ospedale San Paolo

È allarme a Napoli per le continue aggressioni ai medici degli ospedali cittadini. Ultimi episodi, in ordine di tempo, quelli avvenuti all’ospedale San Paolo e al Vecchio Pellegrini.

Insulti, minacce di morte, arredi danneggiati, il copione è sempre lo stesso, e questa volta si è ripetuto, per due volte in 24 ore.

L’ira dei parenti

Protagonisti di questi episodi sono sempre i parenti degli ammalati, che si lasciano sopraffare dall’agitazione, anche se il loro congiunto non è in gravi condizioni.

Un’attesa di tre minuti può mandare in  escandescenza le persone, come è successo al marito di una paziente, giunta al pronto soccorso del San Paolo con una leggera emorragia, ma non in codice rosso.

Secondo la testimonianza dell’ostetrica di turno ieri, al momento dell’aggressione, il marito della paziente ha dato in escandescenze nel momento in cui ha visto il ginecologo del reparto allonarsi dalla moglie e passare ad un’altra paziente.

L’aggressione

L’uomo ha iniziato a colpire il medico con calci e pugni, l’aggressione è stata fermata dalla suocera, che è riuscita a calmare gli animi e a portare fuori il marito fuorioso.

Per l’ostetrica che ha difeso il medico dall’aggressione dell’uomo, sette giorni di prognosi.

 

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