Il grande cuore di Napoli, gara di solidarietà per aiutare Angela, la bimba che ha perso la gamba in tenera età: “Avrà la protesi: la pagheremo noi. Basta soffrire”. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.
Angela, gara di solidarietà per pagare la protesi alla piccola
La storia della piccola Angela, di soli 7 anni, ha toccato il cuore di tutti tanto da far partire immediatamente la macchina della solidarietà per garantirle una protesi speciale per darle la possibilità di provare a vivere come una bambina “normale”: “Serve una protesi speciale – mamma Andreina lo ribadisce con forza ancora una volta – perché hanno sbagliato pure l’intervento chirurgico, uno dei tanti, e ora la protesi normale non le va più bene. O meglio: va anche bene, ma solo per camminare, tutto il resto, con quella che passa il servizio sanitario nazionale, mia figlia non lo può fare. Il mio dolore è infinito quando la vedo seduta nella sua cameretta mentre manda messaggini alle compagne del corso di danza che frequentava anche lei con risultati ottimi. È vero che la gamba non gliela restituirà più nessuno, lo so bene, ma è anche vero che una vita migliore potrebbe riuscire a farla se avesse gli strumenti per provarci”.
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Angela perde una gamba, la beffa del risarcimento
Il presidente della commissione dei Tecnici ortopedici, Roberto Genovese, con Franco Ascolese, presidente dell’Ordine delle professioni sanitarie, e la Fondazione Valetudo, ha già organizzato una riunione con gli addetti ai lavori per fare il punto: “Mettiamo le nostre competenze a disposizione della piccola Angela, vogliamo aiutarla realizzando una protesi ad hoc che possa consentirle di fare tutto ciò che le piace. Un contributo per cercare di alleviarle le sofferenze che patisce dal giorno dell’incidente”. Non solo: tra le tante offerte, c’è anche quella di un noto chirurgo napoletano che chiede di restare però anonimo ma sarebbe pronto a farsi carico delle spese della protesi.
