Cronaca

Napoli, anziana uccisa in casa: presi gli assassini

Napoli, anziana uccisa in casa: presi gli assassini. Svolta nell’inchiesta sull’omicidio di Stefanina Fragliasso, la 76enne che il 25 marzo scorso fu trovata morta, legata e imbavagliata, sul letto della sua casa in via Santa Lucia ai Filippini, al terzo piano del civico 176, in zona Gianturco.

Napoli, anziana uccisa in casa: presi gli assassini

L’arresto all’alba di ieri, gli assassini sono Teresa Di Giorgio, 44enne di Portici, e Costantin Marian, 36enne rumeno, dal 2000 in Italia.

Secondo le indagini, nessuno dei due arrestati sarebbe l’esecutore materiale del delitto ma entrambi avrebbero partecipato al raid in casa dell’anziana vittima. Si cercano agli altri tre complici.
 
Teresa Di Giorgio avrebbe spianato la strada agli altri del gruppo bussando al campanello e convincendo la signora Fragliasso ad aprire la porta di casa. Marian, invece, avrebbe avuto il compito di aprire la cassaforte, quella che i banditi erano sicuri di trovare in casa della vittima e che invece non c’era.

L’irruzione in casa dell’anziana, per gli inquirenti, è stata premeditata e studiata a tavolino. I malviventi hanno aspettato che marito e figli uscissero e che la donna rientrasse dopo aver fatto la spesa nei negozi sotto casa.

Un’aggressione in stile “Arancia meccanica”

Stefanina Fragliasso era distesa tra le lenzuola bianche del letto disfatto. È morta per arresto cardiaco, forse anche per asfissia, ma la conferma si avrà con il deposito delle conclusioni dell’autopsia.

Aveva polsi e caviglie legati con delle fascette di plastica e avvolti a più riprese con lo scotch da imballaggio, era fasciata e immobilizzata in modo non solo da non potersi muovere né chiedere aiuto, un indumento intimo appallottolato le ostruiva la bocca e il nastro adesivo le copriva gli occhi e il resto del viso.

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