Cronaca

Napoli: assembramenti in strada per la zuppa del Giovedì Santo, chiuso “‘A figlia d’o Marenaro”

Momenti di tensione con i clienti che pretendevano di essere serviti nonostante le norme anti Covid

Assembramenti nella serata di ieri, 1 aprile 2021, davanti al noto ristorante “‘A figlia d’o Marenaro” di via Foria, nel cuore di Napoli. Decine di persone si sono accalcate per ritirare la tradizionale zuppa di cozze del Giovedì Santo.

Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia Municipale e non sono mancati i momenti di tensione con i clienti che pretendevano di essere serviti nonostante le norme per la zona rossa Covid impongano la cessazione dell’asporto alle ore 22.

Caos a Napoli per la tradizionale zuppa di cozze

La Polizia Municipale è arrivata poco dopo le 23, ben oltre l’orario fissato dalle norme anti Covid. A causare i disagi, a quanto si apprende, l’alto numero di prenotazioni per la zuppa di cozze: nonostante il ristorante si fosse anche organizzato con una 30ina di addetti per la consegna a domicilio, infatti, moltissime persone avevano deciso di andare di persona per ritirare il piatto.

Una mole difficilmente gestibile, che ha portato quindi alla sforamento. E la situazione non è migliorata nemmeno quando i titolari hanno smesso di accettare ordini e cercato di far allontanare le persone, ricevendo in cambio anche qualche minaccia.

L’intervento della Polizia Municipale

Gli assembramenti, ha spiegato il comandante della Polizia Municipale di Napoli, Ciro Esposito, “ci sono stati anche oltre le 23, quando in zona rossa non è possibile effettuare l’asporto“, e in un orario in cui “non è possibile circolare“, in quanto le ore 22 sono anche il limite fissato per il coprifuoco.

Il comandante ha spiegato che, dopo le valutazioni del caso, per i gestori del ristorante si prospetta la multa e un periodo di chiusura dell’attività, per avere continuato a vendere da asporto oltre l’orario consentito.

La replica dei titolali

Era pensabile che, in un giorno come quello di ieri, dove si è registrato un picco di traffico importante in città, ci sarebbero state difficoltà con le consegne, ma mai immaginavamo quel livello di ingorghi – spiegano i titolari di ‘A figlia d’o Marenarosiamo consapevoli che ieri, in un giorno ancor più carico di emozioni per noi napoletani e di malcontento generale per non poter “festeggiare” come un tempo il Giovedì Santo, la situazione è andata oltre le aspettative. Siamo davvero molto rammaricati per il disagio: ci scusiamo con le forze dell’ordine, la polizia, i carabinieri, tutti molto presenti in via Foria, e con tutti i nostri clienti. Il disagio è stato creato da una catena di situazioni, non dovuti alla nostra organizzazione.”

“Siamo dispiaciuti di non aver potuto soddisfare ed evadere gli ordini, di aver consegnato in ritardo (non per ragioni a noi imputabili). Questo maledetto Covid è stato capace di destabilizzare gli animi e la vita di tutti. Cogliamo l’occasione anche per ringraziare tutti per la comprensione e la pazienza”.


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