Cronaca

Napoli, si barrica nell’autobus e minaccia il suicidio: Polizia evita il dramma

Attimi di tensione a Napoli dove un uomo, dopo aver perso il lavoro, si è barricato in un autobus con una molotov. È accaduto alle 14 circa di oggi, martedì 21 febbraio, nella zona di Calata Capodichino, dove l’uomo ha minacciato di darsi fuoco con una bottiglia incendiaria tra le mani e minacciando l’atto estremo.

Napoli, si barrica nell’autobus e minaccia il suicidio: dramma sfiorato

L’uomo, un 38enne, era stato licenziato a causa del fallimento dell’azienda, per poi non essere più assunto nonostante gli fosse stata promessa una ricollocazione dall’azienda subentrante. Sul posto sono giunti gli agenti della Polizia di Stato: al loro arrivo, il 38enne si trovava seduto al posto di guida dell’autobus di linea Air Campania ed era in forte stato di agitazione.

In una mano aveva una bottiglia di plastica con dentro un liquido infiammabile, nell’altra un accendino, minacciando di darsi fuoco. Il mezzo è stato circondato dagli agenti del Reparto prevenzione crimine, seguiti dai vigili del fuoco e dai sanitari del 118. La polizia, mentre sul posto si erano radunate diverse persone tra cui alcuni colleghi, ha intrapreso la strada della trattativa, iniziando a dialogare con l’uomo dopo averlo convinto ad aprire il finestrino.

L’epilogo

La trattativa è durata quasi un’ora e alla fine gli agenti dell’Unità operativa di Primo intervento della polizia sono riusciti a far desistere il 38enne dal compiere l’estremo gesto.

Redazione L'Occhio di Napoli

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