Cronaca

Napoli, bimbo di 9 mesi arriva in ospedale con lividi e sangue alla bocca: si indaga

È arrivato ieri mattina, 24 giugno, all’ospedale Santobono di Napoli con dei lividi  e sangue alla bocca. Il piccolo di soli 9 mesi piangeva dal dolore quando i medici lo hanno steso sulla piccola barella del pronto soccorso. Si indaga.

Bimbo di 9 mesi arriva in ospedale con lividi

«Il bimbo – secondo il racconto dei sanitari – è arrivato in pronto soccorso pieno di lividi, con uno zigomo gonfio, lesioni alla bocca e al cavo orale da cui perdeva sangue». In ospedale erano presenti la mamma e la nonna paterna mentre mancava quella materna a cui recentemente era stato dato in affidamento il piccolo e suo fratello gemello.

I familiari hanno raccontato che le sue condizioni erano la conseguenza di alcune patologie di cui il piccolo soffriva ma l’intera vicenda è al vaglio della Procura dei minori che ha disposto l’intervento della polizia.

I precedenti

Il piccolo era stato assistito al Santobono per una Shaken baby sindrome (cosiddetta sindrome da scuotimento) motivo per cui fu sottratto ai genitori e affidato alla nonna materna. Il quadro che emerge oggi è drammatico: fratture, recenti e multiple, sfiancamento dei bronchi compatibili con il dolore patito, ematomi, trauma allo zigomo e una emorragia sub linguale. Il bambino, completamente distrofico e affamato, è stato ricoverato in rianimazione per prudenza. Il suo gemellino, invece, è sano ed è stato visitato dai sanitari in via precauzionale per cui è stato dimesso e affidato temporaneamente a una casa famiglia.

Gli agenti sono intervenuti nella notte tra martedì e mercoledì, recandosi nell’appartamento dove i gemellini abitano insieme ai nonni affidatari e anche alla loro mamma. Un’azione disposta dal Tribunale per eseguire degli accertamenti sullo stato dei piccoli e valutare la possibilità del loro affidamento ma, allo stesso tempo, un provvedimento che non muove da alcuna denuncia.

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