Cronaca

Napoli in piazza contro la camorra, c’è anche un figlio di un boss

Antonio Piccirillo è il figlio di un boss della camorra, Rosario Piccirillo, detto o’Biondo e capo del clan Piccirillo, attivo a Napoli, in particolare nella zona di Chiaia e San Ferdinando.

Napoli in piazza contro la camorra

Domenica 5 maggio Antonio Piccirillo ha partecipato al corteo contro la camorra e la violenza organizzato a Napoli dopo la sparatoria dei due giorni prima in cui è rimasta gravemente ferita una bambina di 5 anni, Noemi.
Sotto lo slogan “DisarmiAMO Napoli” centinaia di cittadini napoletani si sono ritrovati nel luogo della sparatoria, piazza Nazionale.

Durante l’iniziativa Antonio Piccirillo ha preso la parola con il megafono, si è presentato e ha pronunciato dure parole di condanna contro la camorra.

Le parole di Antonio Piccirillo

“Sono Antonio Piccirillo, figlio di Rosario Piccirillo, che purtroppo ha fatto delle scelte sbagliate nella vita: è un camorrista, almeno così hanno detto i giudici, i giornali le istituzioni.

Voglio lanciare un messaggio a noi, figli di queste persone: amate sempre i vostri padri, ma dissociatevi assolutamente dai loro stili di vita, perché sono stili di vita che non pagano

Se noi figli non faremo dei passi in avanti nel positivo rimarremo fossilizzati in questa cultura priva di etica e che non paga.C’è gente che pensa che la Camorra 50 anni fa era meglio di oggi: ha sempre fatto schifo, è sempre stata ignobile.

Le persone per bene sono le persone che rispettano gli altri e i camorristi non rispettano nessuno le cui parole sono state accolte con un lungo applauso da parte dei presenti”.

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