Cronaca

Napoli candidata a Capitale europea dello sport 2026

La città di Napoli è candidata come Capitale europea dello sporto 2026. Bisognerà aspettare fino a ottobre per avere la conferma della nomina. La candidatura è stata presentata e accettata dagli organi competenti.

Napoli candidata a Capitale europea dello sport 2026

Il riconoscimento viene assegnato ogni anno dall’Associazione Capitali europee dello Sport a città che sviluppano azioni significative nella diffusione della cultura sportiva nella convinzione che possa contribuire a migliorare la qualità della vita, l’integrazione e la crescita sociale.

Il presidente del Coni Campania, Sergio Roncelli ha affermato: ”È una grande occasione dopo le Universiadi 2019 la città di Napoli si prepara a poter rivivere un’altra grande avventura e già da quest’anno sono tantissimi gli appuntamenti sportivi che si svolgeranno in città a sostegno della candidatura, appuntamenti che coinvolgono tutte le federazioni ed hanno carattere nazionale e internazionale.

È un programma veramente eccezionale che dimostra, già da adesso, alla Commissione giudicante che Napoli è in grado di organizzare gli eventi previsti dalla candidatura”.

Le discipline

Si inizia già da questo mese con la scherma con il circuito europeo di fioretto maschile e femminile cui seguiranno tantissimi appuntamenti di nuoto e pallanuoto, pallacanestro, pallavolo, ginnastica, vela con la Capri-Napoli, motonautica, motociclismo, rugby, atletica, canottaggio e canoa con la manifestazione internazionale delle ‘Canora Final Four’ e non solo. Un calendario, che sarà ulteriormente aggiornato, ma già fitto di appuntamenti che saranno ulteriore occasione di attrazione per il pubblico di turisti e appassionati.

Momenti di spettacolo si alterneranno ad eventi sportivi con le esibizioni di campioni nazionali e internazionali. Svelato anche il logo della candidatura. Le prossime tappe di avvicinamento al momento dell’assegnazione, spiegate da Vincenzo Lupattelli, presidente Aces Italia, sono:

entro giugno il Comune di Napoli dovrà presentare il dossier, tra settembre e ottobre la Commissione internazionale sarà in città per una valutazione. Dopodiché bisognerà attendere il giorno dell’assegnazione e, in caso di aggiudicazione, realizzare le attività e i programmi contenuti nel dossier e arrivare al 2026.

Una candidatura al cui fianco, l’amministrazione comunale avrà anche il Credito sportivo. ”Questa candidatura – ha sottolineato Antonella Baldino, presidente Credito sportivo italiano – rappresenta per Napoli e per l’Italia un’occasione unica di visibilità a livello europeo e internazionale anche per quanto riguarda la promozione della cultura sportiva. E’ una candidatura che l’Istituto supporta con grandissima convinzione”.

Il sindaco di Napoli

Il progetto è stato presentato dal sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi:

È una grande occasione perché ha anche un grande valore simbolico. Non è solo sport agonistico, significa sport per la città, sport per i cittadini, inclusione, giovani, recupero, e quindi tante cose che per una città come Napoli sono molto importanti e che hanno un grande valore simbolico per l’Europa. È una candidatura a cui possono accedere solo le grandi città, le grandi città sono fatte di grandi bellezze ma anche di marginalità, quindi il tema dell’inclusione e della riduzione dei divari attraverso lo sport sarà uno dei leitmotiv della nostra candidatura e di quello che poi realizzeremo”.

Il sindaco ha continuato: “Da un lato chiaramente c’è una ricaduta di immagine e la possibilità di portare a Napoli tanti eventi sportivi, noi stiamo facendo un lavoro per portare a Napoli tanti eventi a livello nazionale e internazionale, perché questo significa non solo rafforzare l’immagine della città, ma portare anche economia in città.

E poi ci consente anche di avviare un percorso che stiamo mettendo in campo insieme a tutti gli enti nazionali, pensiamo al Credito sportivo, Sport e Salute, per realizzare più investimenti per la città e fare in modo che ci sia poi l’attivazione di nuovi grandi progetti perché la città ha anche bisogno di impianti, quindi di fare investimenti ulteriori sui suoi impianti“.

Ileana Picariello

Ileana Picariello, giornalista del network L'Occhio, è esperta in cronaca nera, politica e inchieste.

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