NAPOLI. Domenica 26 novembre alle ore 11, Napoli Città Libro avrà l’occasione di arricchire di un ulteriore capitolo la propria storia, ospitando lo scrittore e intellettuale algerino Kamel Daoud per un incontro assolutamente unico che si terrà al @PAN – Palazzo delle Arti di Napoli.
Daoud, che è un personaggio molto apprezzato nel mondo dell’editoria francofona, è autore di romanzi e pubblicazioni giornalistiche; il suo primo romanzo, “Meursault, contre-enquête” (“Il Caso Mersault”), contiene, già dal titolo, un chiaro riferimento ad Albert Camus e al protagonista del suo “Lo Straniero”.
Il 23 novembre 2017 viene pubblicato il suo nuovo lavoro: “Le mie indipendenze”, edito da La Nave di Teseo. Con questo libro Daoud è riuscito nell’impresa di fare della cronaca un vero e proprio genere letterario, offrendo ai suoi contemporanei uno specchio per interrogarsi, giorno dopo giorno, sugli uomini, sulla religione, sulla libertà.
Recentemente è stato protagonista di alcuni interventi in cui sono emerse le proprie idee progressiste, che hanno provocato accesi contrasti con alcuni esponenti più conservatori della religione islamica; ciò lo ha portato ad abbandonare il mondo del giornalismo, rimanendo attivo solo su Le quotidien d’Oran, quotidiano algerino in cui lui è capo-editore.
Interverranno all’incontro Titta Fiore, responsabile Cultura de il Mattino, Enzo d’Errico, direttore del Corriere del Mezzogiorno e Ottavio Ragone, responsabile Cultura della redazione napoletana di la Repubblica.
L’ingresso è libero.