Cronaca

Napoli, De Magistris arrembante sul caso Sea Watch 3: «giusto disobbedire a divieti ingiusti»

Il sindaco di Napoli Luigi De Magistris, esprime tutta la sua solidarietà verso il comandante Carola, comandante della Ong “Sea Watch 3” che – nonostante aveva ricevuto un divieto importo dalle autorità italiane – ha forzato l’ingresso entrando nel porto di Lampedusa.

De Magistris scrive al comandate Carola

Da sempre sensibile alle tematiche correlate all’emergenza migranti, nonché promoter del “corteo del mare”, in programma per il 29 luglio, il primo cittadino Luigi De Magistris sostiene strenuamente le ragioni del comandante della Ong “Sea Watch 3”, Carola Rackate, che aveva deciso di entrare nel porto di Lampedusa.

«Cara Carola e cari ragazzi e ragazze dell’equipaggio della “Sea Watch 3”, come sindaco di Napoli, primo cittadino di una città che ha porto e cuore aperti all’umanità, desidero ringraziarvi profondamente per avere deciso, entrando in acque territoriali italiane e dirigendovi verso Lampedusa, di disobbedire a un divieto ingiusto e di obbedire ai valori della costituzione repubblicana del nostro paese».

E proseguendo nella nota: «La difesa della vita umana è un principio fondante di ogni società libera e giusta. Nessuno dovrebbe rischiare mai nulla in nome di questo principio. Seguiremo con attenzione ciò che accadrà nelle prossime ore e faremo di tutto per esservi vicini e per essere parte di questa enorme comunità solidale che in tutta Europa si sta mobilitando in difesa della vostra decisione. Sabato, come sapete, attraverseremo con un corteo composto di imbarcazioni civili, ma anche navi di Ong come la vostra, il golfo della nostra città».

Si tratta di una posizione che, tuttavia viene largamente contestata da tutti i sostenitori del partito di Salvini, in quanto è favorevole al pirataggio in mare e va in barba a qualsivoglia principio di legalità: «Un gesto simbolico certo – conclude De Magistris invitando tutti a prendere parte alla manifestazione -, ma con cui vogliamo ribadire con forza la scelta di chi non si piega alla politica dell’odio e della paura, di chi intende il mare come luogo di incontro e non di morte, forti anche delle parole che qualche giorno fa Papa Francesco ci ha tenuto a spendere per la nostra città, laboratorio speciale di umanità e di accoglienza. Un forte abbraccio, Luigi De Magistris“».

Presso la tramissione di Bruno Vespa “Porta a Porta”, ieri sera il Ministro dell’Interno, Matteo Salvini, ha ribadito le sue posizioni, dichiarando di volersi occupare d’altro e non dover ogni volta far fronte ai disagi partiriti da queste «navi illegali».

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