Cronaca

Napoli, la piccola Diana rischia la vita: si cerca un donatore di midollo osseo

La piccola Diana di soli 6 anni, rischia la vita se non troverà al più preso un donatore per il trapianto di midollo osseo. Ecco il calvario di una bambina napoletana.

Un donatore di midollo osseo per la piccola Diana

Diana Bisceglia ha sei anni e nell’ottobre scorso le è stata diagnosticata l’aplasia midollare di grado severo. Una malattia idiopatica che si è mostrata sotto forma di edemi alle gambe e petecchie sotto agli occhi, e ora sta mettendo a serio rischio la sua vita. Il suo midollo ha smesso di funzionare correttamente e non produce come dovrebbe i tre elementi fondamentali del sangue: globuli bianchi, rossi e piastrine.

All’ospedale Bambin Gesù, dove è in cura da novembre, hanno provato una terapia immunosoppressiva con globulina antitimocitaria di origine equina e ciclosporina, ma le cose non stanno andando bene e ora c’è solo la speranza del trapianto midollare. Per questo, l’Admo ha dato il via a una campagna di tipizzazione sulla scia di quanto già fatto per Alex e Gabriel: l’appuntamento da non mancare è sabato 6 luglio alle 9 in piazzale Tecchio 80 (piazzale antistante la facoltà di Ingegneria). In questa fase non ci sarà nessun prelievo di sangue ma soltanto un tampone salivare. Per farlo basta avere un’età compresa tra i 18 e i 35 anni, avere un peso corporeo di almeno cinquanta chili e godere di buona salute, o meglio, non avere patologie non compatibili con la donazione. Un aiuto non solo per Diana, ma per migliaia di bambini che attraverso la donazione del midollo possono ancora aggrapparsi alla vita.

 

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