Cronaca

Tragedia nel Napoletano: 33enne trovata morta carbonizzata in casa

Napoli, donna morta carbonizzata in casa: shock a San Paolo Bel Sito. Morta la 33enne Ylenia Lombardo per cause ancora non chiare

Shock a San Paolo Bel Sito, in provincia di Napoli, dove una donna è stata trovata morta carbonizzata in casa. La vittima è la 33enne Ylenia Lombardo, originaria di Pago del Vallo di Lauro, nell’Avellinese. La triste scoperta nel pomeriggio di mercoledì 5 maggio, poco dopo le 17, quando alcuni passanti sono stati attirati dal forte odore di bruciato e da una nuvola di fumo proveniente da una abitazione al piano terra di via Ferdinando Scala.

Napoli, donna morta carbonizzata in casa: la scoperta

Come riportato dall’edizione odierna de Il Mattino, due passanti sono arrivati fino all’uscio di casa dove hanno notato il corpo senza vita della donna dopo aver forzato la porta. Hanno subito allertato i soccorsi e nel giro di pochi minuti sul posto sono giunti i carabinieri della compagnia di Nola e una squadra di vigili del fuoco.

Le indagini

Sono subito scattate le indagini, con gli inquirenti che non escludono alcuna pista, neanche quella di una tragica fatalità. Gli investigatori hanno già ascoltato familiari e testimoni e scavano nella vita della ragazza, madre di una bambina che vive a Roma con la nonna materna. In queste ore avrebbe dovuto raggiungere proprio l’amata figlioletta.

Chi era Ylenia Lombardo, la 33enne trovata morta carbonizzata in casa

La triste scoperta nel pomeriggio di mercoledì 5 maggio, poco dopo le 17, quando alcuni passanti sono stati attirati dal forte odore di bruciato e da una nuvola di fumo proveniente da una abitazione al piano terra di via Ferdinando Scala.


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Come riportato dall’edizione odierna de Il Mattino, due passanti sono arrivati fino all’uscio di casa dove hanno notato il corpo senza vita della donna dopo aver forzato la porta di ingresso dell’abitazione. Hanno subito allertato i soccorsi e nel giro di pochi minuti sul posto sono giunti i carabinieri della compagnia di Nola e una squadra di vigili del fuoco.

Ylenia Lombardo e il rapporto con la figlia

Gli investigatori hanno già ascoltato familiari e testimoni e scavano nella vita della ragazza, madre di una bambina che vive a Roma con la nonna materna. In queste ore avrebbe dovuto raggiungere proprio l’amata figlioletta.

Fermato un 36enne

I carabinieri hanno fermato il 38enne A.N., su disposizione della Procura di Nola. Il cadavere semicarbonizzato di Ylenia Lombardo, uccisa nella serata di mercoledì 5 maggio, è stato ritrovato in un’abitazione di Via Ferdinando Scala da alcuni passanti insospettiti dalla puzza di fumo.

Ylenia Lombardo morta carbonizzata: prima sarebbe stata accoltellata

La svolta nelle indagini è arrivata in seguito al ritrovamento di tracce di sangue nell’appartamento in cui viveva la donna. Trovati anche indizi che conducono ad una presunta lite prima dell’omicidio. Tutti elementi confermati da una prima verifica sul cadavere della donna: sarebbe stata picchiata e poi accoltellata. Soltanto dopo sarebbe stato appiccato l’incendio all’abitazione, per cancellare ogni traccia.

Ylenia, separata dal marito violento: uccisa dal corteggiatore sotto Tso

Ylenia Lombardo era separata dal marito violento che denunciò per porre fine ai maltrattamenti ed è morta per mano di un altro uomo.

La confessione del killer

Il killer ha confessato. Il 36enne Andrea Napolitano avrebbe ucciso la 33enne perché non ritrovava la sua carta prepagata carica di circa 15mila euro e pensava l’avesse presa lei.

 

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