Cronaca

Napoli e Lucca: operazione della Finanza nel commercio informatico, a seguito di una max frode

La Guardia di Finanza di Napoli e Lucca compie un sequestro di 83.658 euro, frutto di una maxi frode nel commercio informatico.

Operazione della Finanza nel commercio informatico

Attualmente sono in corso altri sequestri su tutto il territorio nazionale, nell’occhio del ciclone sei società. Di quelle finite sotto l’occhio investigativo, è il caso di dire, è la OEI (European Investigation Order). La complessa attività investigativa ha consentito di individuare un’organizzazione strutturata con base nel territorio campano finalizzata all’evasione fiscale attraverso il meccanismo della frode carosello.

Il meccanismo attuato prevedeva la produzione di un vorticoso giro di fatture per operazioni inesistenti. L’importo prodotto è di circa 500 milioni di euro attraverso una filiera di società fittizie costituita appositamente il legalmente amministrate da persone risultato e poi “prestanome”.

Per individuare le società la Finanza ha creato una squadra investigativa comune tra Guardia di Finanza e la polizia slovena. Infatti, tramite intercettazioni telefoniche, si è arrivati ad una rete internazionale che comprendeva la stessa Slovenia, Malta, Croazia ed Estonia.

Deferite 49 persone intercettate dall’autorità giudiziaria italiana, Indagati per reati tributari con la gravante della transnazionalità. Ai reati vanno aggiunti anche l’emissione di fatture per operazioni inesistenti l’omessa dichiarazione la distribuzione e l’occultamento di contabili e per bancarotta fraudolenta.

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