Cronaca

Addio a Graziella Pagano, oggi l’ultimo saluto alla “Leonessa” della politica partenopea

Sul suo profilo Facebook: "Il mio seggio scatterà in Paradiso se mi vorranno"

È morta Graziella Pagano, originaria di Napoli, stroncata da un brutto male contro il quale lottava da tempo: oggi, martedì 20 settembre 2022, si celebreranno i funerali. Una vita di passione per la politica: più volte senatrice, delegata ai Rapporti con il Parlamento nel governo Prodi, assessore con Rosa Iervolino, era candidata con il Terzo Polo. Sul suo profilo Facebook: “Il mio seggio scatterà in Paradiso se mi vorranno”.

Lutto a Napoli, morta Graziella Pagano: oggi i funerali

Addio a Graziella Pagano, stroncata da un brutto male contro il quale lottava da tempo. La donna lascia nel dolore la sua città natale: aveva 77 anni. Da tempo aveva diagnosticato un cancro di cui parlava con chiarezza e forza sui social. Sul suo profilo Facebook: “Il mio seggio scatterà in Paradiso se mi vorranno”.

Chi era Graziella Pagano

Laureata in filosofia, prima consigliere comunale e poi due volte senatrice del Pds, aveva lasciato il Pd con Matteo Renzi e ora militava in Italia Viva. Tra l’altro candidata per il Terzo Polo anche a queste ultime elezioni.

Dal 2008 al 2009 è stata europarlamentare, subentrando ad Alfonso Andria. Dal 2010 al 2011 è stata anche assessore al Turismo. A lei si deve anche la prima bozza sui Dico, da cui nacque, poi, la legge sulle unioni civili.

La vita privata

Sposata con l’avvocato Lorenzo Crea, scomparso nel 2015, dal matrimonio è nato l’unico figlio, Lorenzo. I funerali si terranno oggi, martedì 20 settembre, alle ore 17, presso la Basilica del Carmine Maggiore, a Napoli.

L’ultimo messaggio: “Il mio seggio in Paradiso”

Una sorta di epitaffio pubblicato su Facebook, presumibilmente scritto da lei stessa o suggerito come volontà poco prima della morte:

“Cari amici la mia battaglia finisce qui vi lascio un grande abbraccio e un ringraziamento sincero. Non mi avete mai fatto sentire sola e ho sempre sentito forte il vostro affetto e la vostra vicinanza. Anche per questo ho accettato di candidarmi. Purtroppo la mia malattia ha avuto la meglio: ma ho combattuto con vigore fino alla fine. E me ne sto andando con la mia dignità, non consentendole di trasformarmi in quella che non sono. Adesso è tempo di volare in cielo. Andrò a dare battaglia anche lì, mi conoscete. Affido a mio figlio Lorenzo, queste ultime parole e un invito a non disperarvi. Interrompete la campagna elettorale solo per venire al mio funerale, se vi va. Io vi lascio così, orgogliosa e fiera di essere stata parte di una storia meravigliosa fatta di impegno civile collettivo, di sfide appassionate, di politica nobile mai disponibile all’accattonaggio ma sempre rigorosa e con le mani pulite. Il 25 Settembre sarò in Paradiso (se mi vorranno), il mio seggio scatterà lì con buona pace dei miei avversari interni ed esterni. Voi però non fate scherzi, continuate a lavorare anche perché da lassù vi posso controllare più facilmente. Il mio tempo in terra è scaduto, vi mando un ultimo bacio. Arrivederci, La Leonessa”.

Oggi l’ultimo saluto alla “Leonessa” della politica partenopea

Si avverte un grande dolore per la comunità partenopea che oggi saluta per l’ultima volta la “Leonessa” della politica locale, stroncata da un brutto male all’età di 77 anni. Le esequie si celebreranno oggi i alle ore 17.00 presso la Basilica Santuario del Carmine Maggiore in Piazza del Carmine a Napoli.

Ricordata e apprezzata da tutti – anche dagli avversari – per il suo grande impegno politico. La “Leonessa” – come tutti la ricordano – non si è tirata indietro neanche dinanzi agli impegni politici degli ultimi mesi, in vista delle elezioni politiche del 25 settembre, dando dimostrazione di grande carattere e voglia di vivere.

Il ricordo di De Luca e Renzi

Intanto, non si fermano i messaggi di cordoglio e stima per la grande donna. L’onda di affetto in queste ore, più che mai, ha travolto la famiglia. L’ultimo omaggio è stato quello del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca che, nel corso di una manifestazione alla Stazione Marittima, ha detto: “Permettetemi di ricordare Graziella Pagano. Una donna che, ovviamente, ricordiamo per il suo impegno politico, per la sua tempre umana, per il coraggio con cui ha affrontato problemi di vita, problemi di malattia, per il messaggio che ci ha lasciato: l’appello a combattere”.

Qualche ora prima anche Matteo Renzi l’aveva ricordata con un messaggio: “Facciamo fatica a ricordarla al passato. Graziella era qualcosa di più di un’amica o una compagna di strada. Più di ogni altro ha investito sulle donne in politica. Credeva nel talento degli altri e delle altre. L’ho incontrata l’ultima volta venerdì scorso e continuava a dire a ciascuno di noi che questo era il modo con cui la politica si riappropriava del proprio spazio”.

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