Un ragazzo di 20 anni è grave in ospedale per un incidente in moto e parenti e amici hanno preso d’assalto il Vecchio Pellegrini.
Napoli, incidente con la moto: assalto dei parenti all’ospedale
Un centauro ha impattato violentemente con la sua moto contro i paletti di delimitazione del marciapiede in Via Santa Maria Ognibene ai Quartieri Spagnoli. Le sue condizioni sono critiche e attualmente si trova in sala operatoria all’ospedale Vecchio Pellegrini a causa di un grave trauma toracico.
Purtroppo, durante l’intervento dell’ambulanza per soccorrere il ragazzo di Napoli, i suoi parenti e amici hanno aggredito l’equipaggio dell’ambulanza. Hanno spinto e schiaffeggiato il mezzo di soccorso.
La denuncia di Nessuno Tocchi Ippocrate
Come segnala il dottore Manuel Ruggiero di “Nessuno Tocchi Ippocrate” si sono registrati forti momenti di tensione davanti all’ospedale. Tanto che il direttore dell’Asl Napoli 1 ingegnere, Ciro Verdoliva è sul posto.
“In un paese ‘civile’ non è normale che ci debba essere tale dispiegamento di forze dell’ordine per un grave incidente motociclistico avvenuto nella zona dei quartieri spagnoli. Ottimo lavoro della polizia che sta contenendo le decine di parenti del giovane 20enne fuori al pronto soccorso, ma a nostro avviso queste immagini non le abbiamo mai viste, nemmeno in territorio di guerra”.
L’associazione, nella nota, si chiede: “Se il ministro Piantedosi, vedendo queste immagini, si renderà conto che un drappello di polizia con un solo agente non basta ad arginare il problema”.
“Abbiamo bisogno di drappelli di polizia h 24 – spiega ‘Nessuno Tocchi Ippocrate’ – in tutti gli ospedali italiani, allo stato attuale invece solo pochi nosocomi godono di questa tutela , in più in alcuni di questi la sicurezza delle forze dell’ordine è garantita solo dalle 8 alle 20. Non esistono medici ed infermieri di serie A e di serie B davanti alla sicurezza individuale”, conclude Ruggiero.
