Cronaca

Napoli, lavori metrò fermi, l’Europa batte cassa e chiede 700 milioni

NAPOLI. Lavori metrò fermi, l’Europa batte cassa e chiede 700 milioni. Non è un fulmine a ciel sereno, perché già nel 2015 fu chiesta una proroga sui pagamenti.

Napoli, lavori metrò fermi, l’Europa chiede indietro 700 milioni

Da via Marina alle due linee della metropolitana 1 e 6, che dovevano essere completate entro marzo, il Comune di Napoli, stazione appaltante, rischia di perdere circa 700 milioni di fondi. Questi soldi infatti dovranno essere restituiti all’Europa. La situazione è delicata e per questo motivo è previsto un tavolo in Regione Campania la prossima settimana.


CRO Napoli cantiere della metropolitana piazza municipio (newfotosud)


L’obiettivo della riunione

L’obiettivo della riunione è quello di ottenere un’altra proroga, dopo quella già concessa nel 2015. I ritardi per la Linea 1 riguardano il grosso dei 700 milioni (576), legati però a ritrovamenti archeologici. Per via Marina invece sono stati spesi 11,5 milioni sui 16,5. Dopo l’affidamento a dicembre al Comune, si conta di bruciare i tempi e di ridurre il progetto per rientrare nelle scadenze.

La linea 6

La linea 6 preoccupa e non poco. Il problema delle griglie in piazza Plebiscito blocca tutti i lavori e se questi non dovessero riprendere, Palazzo San Giacomo sarà costretto a restituire il finanziamento da quasi 100 milioni di euro, rendicontati già dall’Europa.

I lavori si sono fermati già ad ottobre e per questo stop il Comune ha stimato 320mila euro di danno: 198mila per i lavori già eseguiti in piazza tra settembre e ottobre e 125mila per il progetto che non sarà realizzato.

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