Cronaca

Napoli, Luca morto dopo aver mangiato il sushi: “60 giorni per conoscere la verità”

Intervista all'avvocato della famiglia del 15enne, Luca, morto dopo aver mangiato sushi in un ristorante al Vomero di Napoli

Intervista all’avvocato della famiglia del 15enne, Luca, morto dopo aver mangiato sushi in un ristorante al Vomero di Napoli: “Non colpevolizziamo nessuno, vogliamo sapere che cosa è accaduto”. Ipotesi allergie non conosciute.

 

Napoli, Luca morto dopo aver mangiato il sushi

Sessanta giorni, forse novanta, per conoscere la verità sulla morte di Luca Piscopo, il giovane di 15 anni deceduto il 2 dicembre scorso per motivi ancora da chiarire. Il tempo che ci vorrà perché i risultati dell’autopsia vengano consegnati alla famiglia, rappresentata dall’avvocato Marianna Borrelli.

Il sushi

Al centro dell’attenzione c’è ancora il pasto a base di sushi al Vomero cui Luca, insieme ad alcune amiche, ha partecipato il 23 novembre scorso, nove giorni prima di morire. “Non abbiamo i risultati dell’autopsia – spiega l’avvocato Borrelli – ma è possibile pensare che, se dopo l’esame la Procura ha provveduto al sequestro del locale, sia stato trovato un qualche nesso. Forse, il sequestro sarebbe dovuto essere predisposto ancora prima, in via preventiva”.

 

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