Napoli: genitori e insegnanti scendono in piazza Dante per la riapertura della scuola, disordini in piazza Spirito Santo
Nella giornata di oggi, 23 maggio, sono scesi in piazza Dante a Napoli insegnanti, studenti, genitori, educatrici per chiedere l’apertura delle scuole in presenza e in continuità dal 16 settembre. In contemporanea si sono organizzate altre manifestazioni nelle principali città italiane.
Disordini alle manifestazioni a Piazza Santo Spirito a Napoli
“L’istruzione è un diritto fondamentale sancito dalla Costituzione italiana, la scuola deve riaprire in sicurezza dando priorità alla didattica in presenza – sottolinea il comitato – A settembre, a ben sei mesi dalla chiusura, non si potrà più parlare di emergenza. La ‘didattica a distanza’ è la didattica dell’emergenza, non è possibile proporla come soluzione per il nuovo anno scolastico 20/21“.
Una serie di disordini, invece, tra Forze dell’Ordine e manifestanti di Centri sociali e disoccupati sono avvenuti poco prima delle 16.30 a Napoli, durante una manifestazione indetta dal Centro sociale “Iskra“, dal “Movimento Disoccupati 7 Novembre” e dal “SI-Cobas“. Disordini all’altezza di piazza Spirito Santo.
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