Matrimoni falsi per non lasciare l’Italia. Cinque o seimila euro in contanti da pagare subito, il tempo tecnico per preparare i documenti, poi arrivava il permesso di soggiorno. Non un caso isolato, ma un gruppo che agiva in questo modo sistematicamente, reclutando i cittadini italiani compiacenti e i clandestini e facendo da tramite. E con un giro d’affari enorme: secondo le ricostruzioni dei carabinieri i matrimoni combinati sarebbero almeno 40, che avrebbero fruttato qualcosa come 200mila euro.
Matrimoni falsi per non lasciare l’Italia, il blitz
L’operazione è scattata all’alba di ieri, 12 ottobre, tra le province di Napoli, Caserta, Bergamo e Milano,…
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