Cronaca

Sputi e minacce contro l’autista per una precedenza: “Se ci denunci ti accusiamo di pedofilia”

Napoli, minacce ad autista per precedenza mancata. Sfidano l'autista a uscire e a chiamare le forze dell'ordine

Minacce shock ad un autista Napoli. Linea R2, un automobilista, alla rotonda di Via Galileo Ferraris, tenta di infilarsi martedì scorso contromano con la sua auto per evitare il traffico come ha denunciato Marco Sansone dipendente dell’Anm e sindacalista.

Napoli, minacce ad autista per mancata precedenza

L’autista dell’ANM, che ha già imboccato la rotonda, non può dargli la precedenza. Si tratta di un affronto. Così l’auto lo insegue e, poco più avanti, gli taglia la strada. A quel punto la famiglia composta dai presunti genitori e nonno esce dall’abitacolo con una bambina a seguito e comincia a insultare e minacciare l’autista in ogni modo. Tentano di assaltare il bus, fanno gesti volgari e dicono ogni tipo mala parola, sputano contro il bus. Tirano botte contro il vetro e cercano di assaltare il mezzo.

Sfidano l’autista a uscire e a chiamare le forze dell’ordine e utilizzando la bambina per dirgli esplicitamente che se farà denuncia lo accuseranno di essere un pedofilo e di aver molestato la bimba. Questo è il mondo che il personale front line dell’ANM deve affrontare tutti i giorni tra l’indifferenza generale, visto che purtroppo nessuno interviene in difesa del povero autista.



Il commento

“Questa gente non conosce vergogna, dignità, rispetto. Non dovrebbero circolare liberamente, inoltre ci domandiamo quale educazione potranno mai dare ai loro figli guardando i loro comportamenti incivili, volgari e para delinquenziali. Questi soggetti sono la fotografia di quel mondo che combattiamo e che sta invadendo le nostre città senza alcuna resistenza. Soggetti violenti, volgari, spesso che vivono ai limiti o nell’illegalità che si muovono senza rispettare niente e nessuno per le strade di Napoli e provincia assumendo comportamenti minacciosi nei confronti di chiunque protesti. Ci spiace aver constatato che nessuno è intervenuto in difesa dell’autista. Forse per paura o per strafottenza o per farsi i cosiddetti “fatti propri”.

Se la Napoli sana non deciderà di ribellarsi a questi cavernicoli tra pochi anni questa marmaglia avrà preso il sopravvento. Noi abbiamo deciso di sporgere denuncia sull’accaduto e chiesto ai vertici dell’Anm di intervenire con decisione. Intanto solidarietà all’autista ed alla bambina che meriterebbe di crescere in una famiglia migliore” dichiarano il consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli e il conduttore radiofonico Gianni Simioli.

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