Tragedia sul lungomare di Napoli: muore travolta da una moto davanti agli chalet
La 34enne è stata trasportata al Cardarelli, dove è spirata a causa delle ferite gravissime riportate
Ancora una tragedia consumata nella notte sul lungomare di Napoli dove una donna di 34 anni muore travolta da una moto davanti agli chalet di Mergellina. La ragazza è stata soccorsa prontamente dai sanitari del 118 e condotta al Cardarelli dove però è deceduta a causa delle ferite gravi riportate nello scontro.
Il fratello morì allo stesso modo otto mesi fa
Lungomare di Napoli, muore travolta da una moto
La vittima è Elvira Zriba: la 34enne, intorno all’una di notte, sarebbe stata investita da una moto all’altezza di uno degli chalet di Mergellina. Soccorsa prontamente dai sanitari del 118 e condotta al Cardarelli dove però è deceduta a causa delle ferite gravi riportate nello scontro.
La corsa in ospedale
Ricoverato in ospedale anche l’uomo sul mezzo a due ruote, in condizioni non gravi. Sul caso indaga la Polizia Municipale, che dovrà ricostruire la dinamica dell’incidente.
Elvira morta come il fratello: incidente 8 mesi dopo
L’incidente di Mustafà risale al 10 dicembre 2021. Lungo via Montagna Spaccata, a Pianura, il 36enne viaggia a bordo di una bici elettrica quando viene investito da un 40enne a bordo di un’auto che non si ferma a prestare soccorso. Mustafà muore in ospedale tre giorni dopo per le gravi ferite riportate mentre il pirata della strada viene identificato dalla Polizia Municipale qualche settimana dopo. Si scoprirà che aveva anche fatto riparare l’auto per nascondere le tracce dell’investimento.
Il cordoglio sui social
In queste ore sono tanti i messaggi di cordoglio diffusi sui social da parte di amici e conoscenti. Toccante quello di Valentina: “Otto maledetti mesi fa mi hai chiamata dicendomi che Mustafà ha avuto un grave incidente e dopo 4 giorni muore. Oggi, maledetto 29 agosto, stessa chiamata, sempre dal tuo numero. Ma stavolta a telefono era Carlo (il compagno) che mi ha detto che Elvira ha avuto un grave incidente. Mi è tremata la terra sotto i piedi. Voglio i miei fratelli…dove sono i miei fratelli? Vorrei svegliarmi e sapere che è stato un brutto incubo e stringervi forte”.
