Cronaca

Neonato morto al Santobono di Napoli: familiari sotto accusa

Il bambino è morto per emorragia cerebrale post traumatica

Il neonato morto all’ospedale Santobono di Napoli lo scorso 28 gennaio sarebbe deceduto per emorragia cerebrale post traumatica determinata da una lesione da scuotimento della testa. Queste le conclusioni alle quali sono giunti il medico legale Emilio D’Oro, il neurochirurgo Tommaso Tufo e la neonatologa Beatrice Leopardo come riportato da Ottopagine.

Neonato morto al Santobono di Napoli: sotto accusa i familiari

I tre medici hanno firmato la relazione, da giorni a disposizione degli indagati e delle parti offese, dopo l’autopsia scolta sul corpicino del neonato di 5 mesi, originario di Benevento, e deceduto lo scorso 28 gennaio. Inoltre, i tre consulenti hanno segnalato la presenza di lesioni scheletriche pregresse e recenti che rimandano, complessivamente, alla sindrome del bambino maltrattato.

Sulla vicenda indagano i carabinieri: il caso aveva da subito portato ad un avviso di garanzia (come atto dovuto) alla madre e a due zii del bambino.

La vicenda

Una vicenda iniziata il 16 gennaio del 2022. Il piccolo, di soli 5 mesi, fu ricoverato all’ospedale Fatebenefratelli di Benevento. Tornò a casa pochi giorni dopo, ma la sera del 25 gennaio fu trasferito d’urgenza al pronto soccorso del San Pio di Benevento. Lì fu sottoposto ad una Tac e dichiarato in prognosi riservata. Scattò il trasferimento in eliambulanza al Santobono di Napoli dove il cuoricino smise di battere per sempre, nonostante gli sforzi dei medici.

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