Napoli, uccide la ex con 12 coltellate e fugge. Ornella Pinto aveva 40 anni. I medici: “Brutalità inaudita”
Napoli, Ornella Pinto morta: il compagno l'ha uccisa con 12 coltellate prima di scappare e poi costituirsi
Ornella Pinto è morta per mano del suo compagno, il 43enne Giuseppe Iacomino, costituitosi ai carabinieri di Montegabbione, vicino Orvieto, in Umbria, dopo una folle quanto inutile fuga. Prima aveva ucciso la compagna a coltellate, sotto gli occhi del figlio di soli 4 anni.
Napoli, Ornella Pinto morta: è stata uccisa dal compagno
Alle 4.35 della notte tra venerdì 12 e sabato 13 marzo, Ornella è stata colpita con dodici coltellate. Lui diceva di amarla e cercava di ricomporre una improvvisa separazione sopravvenuta alcuni mesi fa. Quattro ore e mezzo dopo aver ucciso la donna, Giuseppe Iacomino – con i vestiti ancora sporchi di sangue – si è costituito. “Ho ucciso la mia compagna” ha confessato.
La ricostruzione dei fatti
Il dramma si è consumato al terzo piano di via Filippo Cavolino, zone di piazza Carlo III, a pochi passi dalla Caserma Raniero, sede dell’autoparco della Questura di Napoli. L’imprenditore alberghiero da cinque anni conviveva con la vittima. La camera da letto si è trasformata in un mattatoio: dodici coltellate inferte da Iacomino, gestore di un alberghetto di Ercolano come riportato dall’edizione odierna de Il Mattino.
Per l’uomo, attualmente detenuto nel carcere di Terni, è stato già convalidato il fermo. L’accusa nei suoi confronti è di omicidio volontario.