Cronaca

Napoli, operai in nero con i reddito di cittadinanza: stanati i primi furbetti

Via ai controlli per il reddito di cittadinanza e su 18 lavoratori trovati a lavorare a nero, 5 sono stati beccati con la card in tasca: tutti che avevano deciso di sommare il salario illegale al sussidio comunque insufficiente a tirare avanti.

I furbetti del reddito di cittadinanza

In campo è scesa la task force di cui fanno parte l’Inps, l’Ispettorato del lavoro e l’apposito nucleo dei carabinieri che, avvalendosi dell’anagrafe dell’istituto di previdenza, sono riusciti a stanare i primi furbetti del reddito di cittadinanza. A questi bisogna aggiungere il dipendente che prestava servizio in un negozio di frutta e verdura di Boscoreale segnalato dall’ispettorato un paio di giorni fa.

Le sanzioni

Ovviamente i lavoratori illegali adesso perderanno il beneficio. Ma non solo: sono stati segnalati all’autorità giudiziaria e dovranno rispondere penalmente del reato commesso che potrebbe essere anche quello di truffa ai danni dello Stato.

Al datore di lavoro, invece, toccherà una sanzione amministrativa, mentre l’inps non solo provvederà alla revoca del beneficio, ma tenterà il recupero del denaro già versato. Impresa non certo facile visto che si tratta generalmente di nullatenenti

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