Cronaca

Paziente napoletano colpito dal Covid nel febbraio del 2019: la storia

Napoli, positivo al Covid a febbraio 2019: il caso di Pasquale Onorato che si trovava in Oriente con la sua compagna

Napoli Pasquale Onorato aveva contratto il Covid nel febbraio del 2019, ovvero quasi un anno prima che scoppiasse la pandemia. È la storia di un imprenditore di 56 anni, definito come paziente Covid meno uno dal professor Bruno Amato, docente di Chirurgia vascolare dell’Università Federico II. Medici e ricercatori stanno ancora valutando il caso del 56enne ma l’ipotesi che quest’ultimo abbia contratto il Covid più di due anni fa sembra più che possibile.

Napoli, il caso di Pasquale Onorato: positivo al Covid a febbraio 2019

Come riportato da Il Mattino, i medici napoletani hanno ricevuto dai colleghi di Bangkok i risultati degli ultimi accertamenti che non lascerebbero spazio a troppi dubbi. “È chiaro che non potremo mai dirlo con assoluta certezza. Non abbiamo prove che ne garantiscano l’ufficialità: il tempo trascorso, da quando l’imprenditore si è ammalato, ha cancellato ogni traccia del virus, ma l’immagine della polmonite interstiziale che viene fuori dalle ultime Tac visionate sembra essere inequivocabile” ha spiegato Bruno Amato.

Il caso

La vicenda è iniziata nel febbraio del 2019 quando Pasquale Onorato si trovava in Oriente con la sua compagna. Rimase per un mese circa in un albergo di Bali, in Indonesia che ospitava numerose comitive di turisti cinesi. “Dall’analisi dei fatti – raccontò Onorato al Mattino – devo ritenere che il problema sia nato proprio lì”. Spostatosi in Thailandia, il 56enne ha iniziato a star male, accusando dolori sotto le costole e qualche linea di febbre.

 

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