Cronaca

Tragedia a Napoli, professore accusato di abusi si suicida: la lettera di addio

Non sembrano esserci dubbi sulle cause della morte del professore di liceo trovato senza vita nella sua casa a Quarto, dove da mercoledì era agli arresti domiciliari per presunti rapporti con due studentesse minorenni.

Professore accusato di abusi si suicida

Il professore si è tolto la vita sabato pomeriggio, intorno alle 14, sparandosi un colpo di pistola al petto dopo aver scritto una lettera di addio ai suoi cari in cui si fa inevitabilmente riferimento agli ultimi fatti che lo avevano travolto (ma, per quanto si è saputo, senza accuse e senza polemiche), e si indicano le sue ultime volontà per i figli.

In parte si è anche risolto il giallo dell’arma: il professore ha usato una vecchia pistola appartenuta in passato, e legalmente, al padre. Resta, tuttavia, da capire se qualcuno sapeva della presenza dell’arma in casa e come mai il professore ne fosse in possesso pur essendo ai domiciliari per accuse tanto delicate.

Gli inquirenti stanno indagando sugli ultimi giorni del professore 53enne Vincenzo Auricchio, sulle sue ultime ore di vita. A lungo sono stati ascoltati alcuni familiari del docente, proprio per fornire indicazioni utili alle indagini, nonostante il comprensibile choc e l’immane dolore che stanno vivendo.

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