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Napoli, protesta dei dipendenti H&M: “Più certezze sul nostro lavoro”

NAPOLI. C’è aria di protesta all’esterno dello store H&M in via Toledo a Napoli. Decine di lavoratori si sono dati appuntamento all’ingresso del negozio con bandiere della Cisl Fisascat e Cgil Filcams e con i rappresentanti sindacali, per chiedere maggiori certezze sul loro futuro occupazionale.

Dipendenti H&M protestano: “Dignità, lavoro”

«Dignità, lavoro» e poi «Vergogna, aspettiamo risposte» sono state le parole urlate all’esterno del negozio del colosso svedese, inaugurato a Napoli nel dicembre 2011 e che occupa i  cinque piani dove trovava posto «la Rinascente». Il tutto sotto lo sguardo incredulo dei clienti che, nell’entrare nel negozio regolarmente aperto, hanno chiesto il perchè della protesta.


H&M protesta


 «Il 1 agosto 2019 – spiega Marco Verde, segretario provinciale Fisascat Cislscade il contratto di fitto e non sappiamo come si evolverà il tutto. Come sindacato siamo concentrati nel salvaguardare i livelli occupazionali, non su altre questioni relative al fitto, ma è comunque tutto collegato. Abbiamo più volte chiesto risposte alla proprietà ma a dire il vero è anche difficile comprendere a chi faccia capo, se dovesse ipotizzarsi una chiusura ci sarebbero davvero problemi per i ragazzi assunti magari costretti ad andare fuori città o regione per lavorare. Ci auguriamo che anche con l’intervento delle istituzioni, in primis dell’assessore alle Attività Produttive Erico Panini, si possa fare maggiore chiarezza per tutelare questi dipendenti. Ne sono una settantina e hanno contratti tra loro diversi».

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