Cronaca

Napoli: i rapinatori della gioielleria ad Aversa in silenzio davanti al Giudice

I rapinatori della Banda del Buco si avvalgono della facoltà di non rispondere

Giuseppe Palumbo e Ferdinando Russo, i presunti responsabili della rapina avvenuta il 20 luglio scorso ad Aversa, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Il GIP del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha applicato la misura della custodia cautelare in carcere.

Colpo in gioielleria ad Aversa: i rapinatori in silenzio davanti al Giudice

I presunti autori della rapina a danno della gioielleria Marotta di Aversa, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Il GIP del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere si è dichiarato incompetente a livello territoriale ed ha disposto la trasmissione del fascicolo a Napoli Nord.

I fatti

I fatti risalgono al 20 luglio scorso, i due presunti rapinatori tentarono di entrare nella gioielleria attraverso un buco scavato nel sottosuolo che conduceva al pavimento dell’esercizio. I banditi non riuscirono però ne loro intento e tentarono di entrare una seconda volta in pieno giorno, dallo stesso tunnel. Il secondo tentativo andò a buon fine e i rapinatori riuscirono a mettere a segno il colpo sequestrando sia il titolare della gioielleria che uno sfortunato cliente. I due uomini, armati di mitra, riuscirono a razziare gioielli ed altri preziosi scappando poi dal tunnel utilizzato per l’incursione.

Il proprietario della gioielleria Marotta e il malcapitato cliente vennero liberati da alcuni passanti e dal figlio del titolare. Marotta “nonostante le denunce fatte circa un mese fa, mi sono sentito totalmente abbandonato e trascurato da carabinieri e Vigili del fuoco, ho notato molta leggerezza e per noi cittadini questa è una cosa gravissima

 

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