Cronaca

Napoli, rifiuti in strada: allarme nella zona est

NAPOLI. Nuova emergenza rifiuti a Napoli: è allarme nella zona est della città. Compromesse le condizioni igienico-sanitarie delle aree interessate. L’inciviltà dei residenti è la principale causa del fenomeno.

Napoli, rifiuti in strada: allarme nella zona est

Nuova emergenza rifiuti a Napoli: è allarme nella zona est della città, dove cumuli di immondizia impediscono la normale viabilità sulle strade dei quartieri interessati. Compromesse le condizioni igienico-sanitarie di queste aree. L’inciviltà dei residenti è la principale causa del fenomeno che sembrava essersi attutito negli anni.

Cumuli di immondizia, cassonetti stracolmi e quintali di spazzatura che resta in strada per giorni interi. Questa è l’attuale situazione nei quartieri di Barra, Ponticelli e San Giovanni a Teduccio.

A creare ulteriori disagi la mancata raccolta differenziata e i rallentamenti nel prelievo dei rifiuti.

I luoghi più critici restano quelli ai lati dei cassonetti, dove sono abbandonati in modo illecito rifiuti e materiali di ogni genere che per legge dovrebbero essere smaltiti con procedure differenti.

La situazione a Barra

A Barra gli uomini dell’Asia sono costretti a mobilitarsi con mezzi meccanici speciali per provvedere alla rimozione dei cumuli di sporcizia.

Episodi del genere si registrano quotidianamente specialmente dinanzi alla scuola situata in via Mastellone, nei pressi dell’isola ecologica del quartiere.

Il Presidente della Società Operaia di Mutuo Soccorso di Barra Gino Napolitano ha dichiarato:

“Mi sembra una situazione insostenibile, una mancanza assoluta di civiltà. Come associazione possiamo sensibilizzare i nostri soci e le famiglie.”

Invece, il Presidente dell’associazione Cittadinanza Attiva Rino Amato ha proposto di estendere il servizio della raccolta differenziata e ha sottolineato la necessità della sorveglianza sui tre quartieri della VI Municipalità.

La situazione a Ponticelli

Anche a Ponticelli il deposito di materiali avviene in modo del tutto sproporzionato perché gli orari non sono rispettati. Soprattutto da parte di molti commercianti del quartiere.

Vincenzo Viola, Presidente dell’associazione Vivendo Ponticelli, ha affermato:

“C’è una situazione abbastanza critica in alcune zone ma va sottolineato che la soluzione a lungo termine resta l’effettiva realizzazione della raccolta porta a porta in tutto il quartiere insieme a progetti di educazione ambientale a partire dalle scuole dell’infanzia, perché vanno educate prima di tutto le persone a smaltire correttamente, a smettere di depositare a qualunque ora del giorno e soprattutto a lasciare gli ingombranti per strada quando l’Asia garantisce il servizio di ritiro.”

La situazione a San Giovanni a Teduccio

A San Giovanni a Teduccio i disagi si sono verificati a ridosso dei complessi di edilizia residenziale, lungo via delle Repubbliche Marinare e nella parte sottostante del viadotto di cui si attende la demolizione.

In queste ore si sta provvedendo a rimettere in sesto la situazione nelle zone colpite.

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