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Napoli, sversamento illecito di rifiuti: pioggia di multe

Continuano senza sosta i controlli della polizia municipale sul territorio di Napoli. Sono tante le multe contro chi sversa illecitamente rifiuti in strada.

Sversamento illecito di rifiuti a Napoli, pioggia di multe

Continua l’azione di controllo del territorio da parte degli agenti della Polizia Locale di Napoli dell’Unità Operativa Vomero e dell’Unità Operativa Tutela Ambientale intervenuti nella zona del Vasto, in via Parma, dove è stato denunciato il titolare di un’attività di officina abusiva residente a massa di somma, P.E. di anni 30.

il sequestro amministrativo delle attrezzature e del locale commerciale continuava a svolgere tale attività senza autorizzazione e pertanto è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di violazione dei sigilli, mentre il locale è stato consegnato al proprietario.

Anche in materia ambientale continua l’azione di contrasto allo sversamento irregolare dei rifiuti e al mancato rispetto della raccolta differenziata.

Sono numerose le sanzioni elevate nella zona di Pianura, altra zona oggetto di esposti.

Venivano sanzionati i titolari di un caseificio in via Montagna Spaccata, di un panificio e di un bar in via Sartania, di vendita di oggetti asiatici in via Terracina, di Kebab in via Santa Chiara e di un ristorante a Via G. Cortese.

Anche per privati cittadini in via Sartania, in via Montagna Spaccata ed in via Cinthia scattavano le sanzioni per il conferimento dei rifiuti fuori dagli orari consentiti. Anche per quattro condomini della zona Vomero scattavano le sanzioni per il mancato rispetto della raccolta differenziata e perché posizionavano all’esterno dello stabile i bidoncini fuori dagli orari consentiti.

In piazza degli Artisti venivano intercettati due venditori di frutta e verdura sprovvisti di qualsiasi autorizzazione amministrativa alla vendita, pertanto i titolari venivano sanzionati perché sprovvisti di autorizzazione amministrativa alla vendita, per occupazione abusiva di suolo pubblico e perché la merce era esposta agli agenti atmosferici e per tale motivo veniva sequestrata e distrutta perché alimenti dannosi per I consumatori perché a contatto con sostanze inquinanti.

Presidiate le zone della movida di via Aniello Falcone, Piazza Vanvitelli, via Cilea e via Merliani, quest’ultima oggetto di numerosi esposti. Venivano elevati numerosi verbali per varie violazioni al codice della strada.

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