Napoli, scuole a pezzi: “Bisogna rendere sicuri i luoghi di apprendimento”

NAPOLI. In seguito ai numerosi episodi di crolli avvenuti nelle scuole napoletane, la Città metropolitana parla chiaro: bisogna rendere la scuola «un luogo sicuro di apprendimento».

 

Crolli nelle scuole, il piano strategico per renderle sicure

Palazzo Santa Maria la Nova dovrebbe sborsare circa 130 milioni di euro per gli istituti superiori di Napoli e dintorni. «Il più grande investimento dall’epoca del terremoto», come sottolinea il sindaco Luigi de Magistris.

Di sicuro la Città metropolitana sconta il divieto di spendere gli avanzi di amministrazione maturati nel corso degli anni.

Il quadro è mutato pochi mesi fa, quando la Corte Costituzionale ha chiarito che l’avanzo di amministrazione «resta a disposizione dell’ente che l’ha realizzato» e «non può essere oggetto di prelievo forzoso attraverso i vincoli del pareggio di bilancio». A quel punto, dalla Ragioneria di Stato è arrivato il via libera alla spesa di quelle risorse: una manna per l’ex Provincia che, già prima della prossima estate, conta di destinare circa cento milioni alla costruzione di nuovi plessi e all’adeguamento di quelli esistenti.