Curiosità

Napoli, senza Sarri cambia tutto. E se Cavani…

Dopo la cessione di Jorginho, i partenopei adesso rischiano davvero: se per l’italo-brasiliano De Laurentiis ha potuto battere cassa – fondamentale l’interesse anche per il tecnico toscano -, la stessa sorte potrebbe allontanarsi dalla Campania attorno ai nomi di José Maria Callejon e Dries Mertens. E vi spieghiamo subito perché.

Il mercato in uscita del Napoli

Mertens ha 31 anni, partiamo da qui. Ma ha soprattutto una clausola rescissoria da 28 milioni di euro: per il belga c’è al momento la chance di andare in Inghilterra, lo vorrebbe l’Arsenal. Resta chiaro però che con una cifra tendenzialmente così bassa, l’unico modo per convincere il giocatore pare sia quello di investire tanto dal punto di vista dell’ingaggio. L’ultimo a grandi cifre, poi. E con un Mondiale – più o meno da protagonista – alle spalle, Dries spera in cifre importanti. La stessa storia è già stata scritta da Callejon: il desiderio sarebbe quello di tornare in Spagna, c’è il Valencia che disputerà la prossima Champions League. Tuttavia, chi ha voglia di abbandonare l’azzurro in questo momento? Ecco, appunto: Ancelotti è una garanzia. E lo è anche José, che al Milan ha già risposto picche.

Come sarà la nuova disposizione tattica del Napoli?

Il dubbio si sposta dal mercato al campo, dove Ancelotti può attingere a piene mani. Del resto, era difficile trovare di meglio sulla piazza. Il tecnico emiliano sa bene che sotto il profilo degli schemi il Napoli era praticamente una macchina perfetta: dunque, non avrebbe senso snaturare le caratteristiche di un modulo che ha esaltato interpreti come Callejon, Mertens, Insigne ed Hamsik.

Ancelotti vuole ugualmente metterci faccia e firma. Lo vuole fare in maniera graduale. E vuole partire dal gruppo: deve inculcare la mentalità secondo cui ci sarà tanto spazio per tutti, vuole raccontare ai suoi ragazzi che gestire le forze può essere l’unico modo per battere una Juve apparentemente inarrestabile e favorita alla conquista dell’ottavo titolo consecutivo. A proposito: ma quale sarà il primo vestito? Si è ormai scoperta la nuova maglia, ma coloro che la indosseranno hanno anche ben in mente il nuovo Napoli in termini di numeri. Prima opzione: 4-3-3. Aspettando Meret, ci sarà Karnezis; Fabian Ruiz al posto di Jorginho e Mertens che potrebbe perdere il posto in favore di Milik.

Le altre opzioni

Che poi, il pensiero di un Napoli sarriano resta molto distante. La stessa squadra differirà in grosse parti del suo gioco. E in Inghilterra, inoltre, il fatto che l’allenatore di San Giovanni Valdarno non abbia vinto non incoraggia neanche i bookmakers: in vantaggio, nelle quote sulla Premier League, ci sono le due squadre di Manchester. Del resto, sono pur sempre ‘predizioni’. Così come quelle del Napoli di Ancelotti, che nel mentre si sta coccolando quel Verdi che aveva visto crescere nel suo Milan tanto tempo addietro. E che oggi lo lancia in campo? Chissà. Per Verdi anche il 4-2-3-1 può essere fondamentale. In quel caso, il sacrificato potrebbe essere proprio capitan Hamsik, in leggero svantaggio su Allan. Ai posteri, e agli ultimi allenamenti prima dell’inizio del nuovo campionato, una sentenza clamorosamente ardua.

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