Cronaca

Maxi sequestro di botti di Capodanno, doppio blitz a Napoli

Ancora un sequestro di botti di Capodanno a Napoli dove, in prossimità delle feste di fine anno, la Guardia di Finanza ha intensificato i controlli a contrasto del commercio illegale di fuochi d’artificio. Nel corso di due interventi scaturiti dall’approfondimento di alcuni input info-investigativi, in particolare, le Fiamme Gialle della Compagnia di Scafati hanno sequestrato circa 70 chili di “fuochi” abusivamente detenuti, per un totale di oltre 3.200 pezzi.

Napoli, maxi sequestro di botti di Capodanno

In una prima operazione, che ha tratto origine dal controllo di un soggetto transitante nel comune di Scafati, i militari hanno rinvenuto, in un deposito sito nel comune di Boscoreale, nel Napoletano, oltre 8 chili di fuochi pirotecnici e di artifici artigianali non omologati, detenuti in assenza di alcuna autorizzazione né della licenza di porto d’armi.

Durante la perquisizione, è stato inoltre rinvenuto un biglietto da visita riconducibile ad una ditta di Poggiomarino, sempre provincia di Napoli, attiva nel medesimo settore di produzione. Recatisi presso la sede dell’azienda, i Finanzieri hanno così sequestrato ulteriori 100 chili di fuochi artificiali, per un ammontare complessivo di circa 70 chili di materiale esplodente detenuto abusivamente.

Il secondo blitz

Tenuto conto della “micidialità” della merce in questione, l’effettivo possessore è stato arrestato nella flagranza del reato di detenzione di esplosivi. Insieme a lui, è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torre Annunziata anche un altro soggetto, ritenuto parimenti responsabile della fattispecie penale di “fabbricazione, introduzione nello Stato, detenzione, vendita o trasporto di materie esplodenti”.

All’esito del giudizio per direttissima, il competente Giudice, nel convalidare le attività svolte dalla Guardia di Finanza, ha disposto, a carico del soggetto tratto in arresto, la misura cautelare dell’obbligo di firma, ordinando l’immediata distruzione dei fuochi sequestrati.

Paolo Siotto

Giornalista pubblicista dal 2015, collabora per l'Occhio da giugno 2019 dopo diverse esperienze con testate locali. È responsabile della redazione centrale del network giornalistico L'Occhio.

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