Cronaca

Sparatoria a Napoli, ragazzo ucciso agli chalet di Mergellina

Dramma a Napoli dove un ragazzo di 18 anni è stato ucciso nella notte in una sparatoria. Il 18enne Francesco Pio Maimone è stato ucciso nella notte tra domenica 19 e lunedì 20 marzo, quando l’incensurato è stato raggiunto dai sicari vicino allo chalet “Da Sasà” e sarebbe stato colpito con un revolver.

Napoli, sparatoria nella notte: ragazzo ucciso agli chalet di Mergellina

Già lo scorso 12 marzo, nella stessa zona, si era registrato un altro agguato che aveva portato al ferimento del 19enne Antonio Gaetano, ritenuto dagli inquirenti ai vertici del clan Calone-Marsicano-Esposito di Pianura. L’agguato della scorsa notte potrebbe essere collegato proprio a quello del 12 marzo.

La vittima

Diciotto anni, Francesco Pio Maimone abitava in via Escrivà, a Pianura. Sul caso indagano gli agenti della Polizia di Stato, al lavoro per ricostruire la dinamica dell’accaduto.

Le prime ricostruzioni

Secondo una prima ricostruzione Francesco Pio Maimone è stato ucciso al culmine di una lite nata per un piede calpestato per sbaglio. Francesco, infatti, non sembrerebbe legato alla criminalità organizzata e mai si sarebbe trovato in dinamiche ambigue o appartenenti alla camorra locale. La vicenda ha ancora molti punti oscuri su cui stanno indagando gli investigatori della Squadra Mobile di Napoli.

Come riporta Teleclubitalia l’omicidio è avvenuto alle 2:40 circa. Maimone è stato sparato al culmine di una lite. Al momento non è chiaro se il ragazzo facesse parte di uno dei due gruppi del litigio e neanche se sia stato lui direttamente a calpestare il piede dell’assassino. Francesco è stato trasportato da alcuni amici al Pronto Soccorso dell’ospedale dei Pellegrini, dove però è arrivato già morto.

Redazione L'Occhio di Napoli

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