Cronaca

Ragazzo si uccide nel carcere di Poggioreale: era accusato di maltrattamenti

Dall’inizio dell’anno è il quarto suicidio nelle carceri campane

Napoli, un detenuto di 25 anni si suicidato nel padiglione ‘Salerno’ del carcere Poggioreale. Era accusato di maltrattamenti in famiglia e lesioni. Dall’inizio dell’anno è il quarto suicidio nelle carceri campane. A dare la notizia ieri sera  Samuele Ciambriello, garante campano dei detenuti e Pietro Ioia garante napoletano dei detenuti.

Napoli, 25enne si è suicidato nel carcere di Poggioreale

Luca, questo il suo nome del 25enne che si è suicidato, originario di Pollena Trocchia, era arrivato il 7 marzo a Poggioreale, transitando per i reparti Firenze e Roma (quest’ultimo riservato ai tossicodipendenti) prima di giungere il 19 aprile al padiglione Salerno.

Spiegano Ciambriello e Ioia in una nota congiunta: “Quando arrivano le denunce per maltrattamenti occorre subito non trascurare che questi atteggiamenti, come nel caso di Luca, possono essere procurati da disturbi psichici e dalla tossicodipendenza.

L’accertamento immediato sulla capacità di intendere e volere è prioritario per evitare il carcere, ma qualora si arrivasse a questa estrema ratio occorre fare di più. Ci vogliono più figure sociali nel carcere per ascoltare, capire, amare, liberare”.

 

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio