Cronaca

Napoli, tentato omicidio di un poliziotto: in manette il cognato del boss del clan Mazzarella

Rapina, evasione, detenzione illegale di una pistola e, soprattutto, il tentato omicidio di un poliziotto. Sono queste le accuse che hanno portato all'arresto

Rapina, evasione, detenzione illegale di una pistola e, soprattutto, il tentato omicidio di un poliziotto. Sono queste le accuse che hanno portato all’esecuzione di un provvedimento cautelare nei confronti di Massimo Bruno, cognato del boss del clan Mazzarella, Salvatore Barile.

Napoli, tentato omicidio di un poliziotto: in manette il cognato del boss

I fatti risalgono alla notte dello scorso 22 agosto l’indagato si rese autore di una rapina ai danni di due ragazzi che stavano andando a riprendere la loro auto lasciata in sosta nei pressi di via Foria. Il rapinatore, dopo aver raggiunto le vittime in sella a uno scooter, le costrinse, sotto la minaccia di una pistola, a consegnare denaro, telefonini e altri oggetti di valore.

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