Cronaca

Napoli, arrestato un giudice del Tribunale: ecco cosa riceveva in cambio di favori

Un giudice del Tribunale di Napoli, è stato arrestato dalla Polizia insieme ad altre 4 persone con l’accusa di avere contatti con la Camorra: ecco i nomi.

Napoli, arrestato un giudice del Tribunale: i nomi degli indagati

La Polizia, al termine di un’indagine coordinata dalla Procura di Roma, ha tratto in arresto un giudice del Tribunale di Napoli, insieme ad altre 4 persone.

I nomi

Le persone finite in carcere nel corso dell’operazione “San Gennaro” della polizia sono

  • Alberto Capuano, 60 anni, gip del Tribunale di Napoli
  • Antonio Di Dio, 65 anni, consigliere circoscrizionale della X municipalità di Bagnoli
  • Valentino Cassini, 51 anni, libero professionista nel commercio al dettaglio di prodotti via Internet;
  • Giuseppe Liccardo, 29 anni, pregiudicato della camorra legato al clan Mallardo di Giugliano
  • Elio Buonaiuto, 71 anni, avvocato di Napoli.

Le accuse sono pesanti: traffico di influenze illecite, millantato credito, tentata estorsione, favoreggiamento personale, corruzione per l’esercizio della funzione, corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio, corruzione in atti giudiziari.

Le indagini

Dalle indagini, emergono contatti tra gli indagati e appartenenti alla camorra. Gli agenti della squadra mobile di Roma stanno eseguendo anche una serie di perquisizioni a carico degli indagati.

Cosa otteneva il gip in cambio di favori

Tra le utilità che il giudice di Napoli Alberto Capuano, arrestato oggi dalla Procura di Roma, otteneva in cambio di favori c’è di tutto. Biglietti aerei, tessere gratis per stabilimenti balneari e perfino l’acquisto di pastiere e bottiglie di vino.

 

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