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La nave Diciotti è nel porto di Trapani. Salvini: “Nessuno deve scendere”

È entrata nel porto di Trapani la nave Diciotti della Guardia costiera con a bordo 67 migranti soccorsi 4 giorni fa dal cargo Vos Thalassa. Questa mattina, dopo essersi avvicinata ai muraglioni frangiflutti è rimasta in rada, non entrando nel porto. Il rinvio dell’ approdo potrebbe essere legato alle indagini in corso su presunti scafisti del natante sul quale si trovavano i migranti e sui presunti aggressori dell’equipaggio della Vos Thalassa, il mercantile che ha soccorso i 67 la sera del 9 luglio al largo della Libia.

Salvini: “Fermi tutti”

“Io non voglio farmi prendere in giro. Finché non c’è chiarezza su quanto accaduto io non autorizzo nessuno a scendere dalla Diciotti: se qualcuno lo fa al mio posto se ne assumerà la responsabilità”. Lo ha detto il ministro Matteo Salvini: “o hanno mentito gli armatori denunciando aggressioni che non ci sono state e allora devono pagare o l’aggressione c’è stata e allora i responsabili devono andare in galera”.

Impossessamento di nave, minacce e violenza: sono i reati ipotizzati dalla squadra mobile della Questura e dallo Sco della polizia di Roma nei confronti di due dei 67 migranti a bordo della Diciotti. Il rapporto non è stato ancora consegnato alla Procura che dovrà decidere se e quali provvedimenti. I reati sarebbero stati commessi nei confronti del comandante e dell’equipaggio della Vos Thalassa dopo che i migranti avevano scoperto che la nave stava dirigendosi verso la Libia. I destinatari potrebbero essere “i 2 facinorosi” citati da Salvini parlando di “un ghanese e di un sudanese”.

In mattinata una barca a vela con a bordo circa 60 migranti, la maggior parte di nazionalità pakistana, è stata intercettta a largo di Noto, nel Siracusano, da personale di un’unità navale militare della Guardia di finanza del Gan di Messina. L’imbarcazione e le persone a bordo sono scortate dalle Fiamme gialle e stanno facendo rotta verso il porto commerciale di Augusta. La Procura di Siracusa ha aperto un’inchiesta delegando le indagini al Gicic della stessa Procura.

E gli sbarchi non accecnnato a fermarsi. Ventitre migranti tunisini sono giunti a Lampedusa tra ieri sera e stamattina. I primi otto sono arrivati a bordo di una motovedetta della Guardia di finanza, che li ha soccorsi al largo dell’isola; tra loro due minori. Stamane, su una barca, sono approdati quindici nordafricani, compresi due bambini e due donne. (ANSA)

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