Cronaca

Napoli, netturbino picchiato a sangue: aveva sgridato un incivile

NAPOLI. Un netturbino è stato pestato a sangue: la colpa,  avere semplicemente invitato un cittadino poco urbano a non gettare la spazzatura nei cassonetti fuori orario e fuori dai contenitori.

 

Netturbino aggredito da un cittadino incivile

Carmine Puggillo – delle Rsu di Asìa – racconta dell’aggressione che a subito da parte di un cittadino. L’episodio è accaduto intorno alle 9 al Corso Vittorio Emanuele all’altezza della stazione della funicolare. Qui l’uomo è stato aggredito, «per aver richiamato un uomo che gettava una busta della spazzatura fuori dai contenitori. Il lavoratore – racconta il sindacalista – è stato avvicinato da questo energumeno che senza parlare gli ha sferrato un pugno rompendogli il setto nasale».

«Nell’ ultima riunione fatta con il Comune il giorno 15 di questo mese, parliamo di pochissimi giorni fa, abbiamo incontrato il vicesindaco Enrico Panini, l’assessore all’Ambiente Raffaele Del Giudice e i vertici aziendali. A loro abbiamo denunciato il clima ostile che si respira nei quartieri della città per l’abbandono in cui versa il settore spazzamento per mancanza di personale.»

«I lavoratori, quei pochi rimasti, sono presi di mira dai cittadini, e quotidianamente vengono aggrediti verbalmente e fisicamente. Diciamo basta a queste aggressioni vogliamo che il Comune, unico azionista di Asìa prenda l’impegno per un piano serio di assunzioni per lo spazzamento. Tutta la nostra solidarietà va al collega Alfonso al quale auguriamo di guarire presto». Questo lo sfogo, comprensibile, del sindacalista.

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